Le piaghe sociali causate da "brutte persone" genericamente indicate con il termine di "orchi" che, intendiamoci, sono sempre esistite e che si nutrono di relazioni deviate ancor più agevolmente in quest'epoca grazie all'uso criminale della tecnologia e in particolare da Social che proliferano, non è attualmente per nulla ridimensionato, per quanto gli inquirenti e la Polizia postale, tra le 1me al mondo e spesso in collaborazione con le altre polizie internazionali, svolgono un lavoro rapido ed eccellente. Allora cosa si può dire di più visto che le polizie sono sempre più abili e capaci e i reati informatici ed in particolare quelli perpetrati a discapito degli adolescenti e/o degli anziani sono sempre in un numero consistente? Molti esperti, terapeuti, psicologi, e alti funzionari di polizia stessi, dibattono, promuovono iniziative sul territorio, in particolare la Polizia postale con tanti incontri con giovani e famiglie sull'intero territorio italiano, ma come detto il problema si ripresenta spesso.
Oggi, con gli strumenti di cui disponiamo per fare prevenzione è possibile profilare una persona, quella che noi addetti ai lavori chiamiamo "target" quando svolgiamo indagini per conto della Procura o per un cliente, ovviamente senza incidere nella sfera privata (salvo il caso in cui il PM che attiva uno di noi, in quel caso è possibile andare oltre il limite consentito dalla Legge della Privacy per Decreto firmato dal Giudice incaricato), rimanendo nel perimetro delle fonti aperte.
Le fonti aperte possono essere on-line ovvero quelle alle quali accedi senza loggarsi, e le fonti off-line ovvero quelle che riguardano spazi pubblici, in cui guardi, ascolti senza volerlo, quindi senza violare la sfera privata altrui. Teoricamente siamo tutti un pò ricercatori OSINT, ma il grande lavoro che fa la differenza ( e il risultato!) è la sintesi di una quantità infinita di dati, estraendo solo quelle che hanno un filo logico e tratteggiano in modo autentico il target. Sbagliare in questa fase può essere fatale.
Fare, come si suol dire, "OSINT"

Partendo da un numero di telefono e/o un indirizzo di posta elettronica o una foto, si ricostruisce la vita virtuale di una persona, ripeto, lavorando su fonti aperte e quindi consultabili senza violare la Legge in termini di Privacy. Ebbene, il datore di lavoro, il responsabile delle risorse umane, in fase di inserimento di una risorsa all'interno della propria azienda, o un semplice ufficio, attivando un consulente informatico per fare una buona reportistica OSINT sul soggetto, può mettersi al sicuro dal trovarsi un pedofilo nel proprio organico di lavoro, e per questo non rischiare di creare due gravi danni, uno alla propria azienda - di immagine -, e uno alla comunità non avendo acceso un alert sul criminale dalle sembianze insospettabili, come nel caso dello Speaker che da tempo era in forza tra gli speaker accreditati e conosciuti a livello italiano in RTL102.5.

In questo caso, ad esempio, il dirigente che seleziona il personale addetto, colui che seleziona le risorse umane e decide di assumere una risorsa non può, al giorno d'oggi, non "fare OSINT" passando "ai raggi-X" con professionisti Open Surce INTelligence accreditati. Noi lo facciamo da anni, ma il mercato dell'industria, non capisce che è di vitale importanza, prevenire. Questo ultimo caso risolto dalla Polizia Postale di Milano per una denuncia di un genitore che ha alzato un alert e fatto arrestare il giovane uomo pedofilo e professionista insospettabile. Potevano fare qualcosa in più gli stessi datori di lavoro? Non c'è alcun obbligo di Legge in questo senso ma solo un obbligo di senso civico ed etico che dovrebbe (DEVE) spingere in questa direzione.
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